Evidenziatori del brand Hema VS Brush Pen del brand Ecoline |
Si sta sviluppando tra tanta gente la passione per la Calligrafia, scrivere a mano e simulare la bella scrittura e tutti quei font particolarmente sofisticati ed eleganti, fatti di linee spesse e linee sottili che si annodano tra loro.
Ho sempre amato la bella scrittura e sin da piccola cambiavo spesso "font" trovando in quelli delle mie compagne di classe sempre nuovi spunti fino a creare il mio "font" personale che utilizzo ormai da tempo ma che ogni tanto aggiorno un po'.
Recentemente ho voluto imparare anche io a simulare quelle belle scritte che si trovano online e imparare le tecniche per realizzarle. Ho cercato qua e là su internet, visto qualche tutorial e, anche se sono ancora una principiante, credo di aver capito la tecnica base, della quale vi mostrerò qualche risultato qui di seguito.
Mi sono procurata dei pennarelli adatti a questo tipo di scrittura ("Brush Pen"), li intravedrete all'opera a breve, li ho acquistati a Londra e a Leuven (in Belgio) e ve ne parlerò sicuramente in maniera più approfondita nei prossimi post.
Ma oggi vi voglio fare scoprire, se non lo sapete già, che potete iniziare a fare pratica e a creare delle belle scritte anche con del materiale che avete già in casa: gli evidenziatori!
Questo principio viene applicato in modo diverso se usiamo evidenziatori/marker/penne da calligrafia piuttosto che "brush pen" e pennarelli con la punta fine, così come potete vedere in foto.
"Calligraphy pen" del brand Edding con tre spessori diversi |
In alto: evidenziatore del brand Hema In basso: "brush pen" del brand Ecoline |
Per gli evidenziatori e le penne da calligrafia di Edding per passare da linea sottile a linea spessa dobbiamo acquisire una certa dimestichezza e imparare a girare l'evidenziatore/penna tra le dita quando vogliamo utilizzare la punta o la parte piatta dello stesso.
Per le "brush pen", come quello della Ecoline o come i famosi Tombow di cui parleremo prossimamente, la tecnica base viene applicata dosando la pressione del tratto sul foglio: una leggera pressione per una linea sottile, una maggiore pressione per un tratto più spesso.
Evidenziatore Hema VS Brush Pen Ecoline |
Evidenziatore Hema VS Brush Pen Ecoline |
Come potete vedere le differenze non sono molte. Il risultato è paragonabile anche se la modalità di realizzazione è molto diversa.
Generalmente, per scrivere velocemente, preferisco le "brush pen" ma devo ammettere che i pennarelli che hanno la punta come quella di un evidenziatore, come i marker in genere e le penne da calligrafia tipo quelle Edding, riescono ad impartire meglio la tecnica su chi la sta imparando per la prima volta. Ho notato che dovendo adattare l'evidenziatore alle mie dita ogni volta che passavo da linea spessa a linea sottile miglioravo di volta in volta la tecnica. Tanto che tornando ad utilizzare le brush pen notavo dei netti miglioramenti.
Inoltre, a seconda dei casi, preferisco l'effetto più marcato delle penne con punta piatta piuttosto che delle penne a punta fine modulabile in pressione.
Scritte realizzate con penne da calligrafia del brand Edding con tre spessori diversi |
Scritte realizzate con pennarelli/evidenziatori a punta piatta |
Prossimamente vi mostrerò nel dettaglio le "Brush Pen" di Ecoline e qualche altra tipologia di penne per il Lettering sia a punta fine che punta piatta.
Vedremo insieme che si può realizzare una bella scrittura in tanti modi e con diversi strumenti, anche quelli più semplici.
Chiora
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